Noi di SUPER3D abbiamo realizzato per l’azienda EJOT un prototipo alquanto insolito, si tratta di una vite dalle dimensioni mai viste, la cui altezza è di 1,60 m per 290 kg di peso. Questo progetto è servito all’azienda per battere un record mondiale di sollevamento, e direi che siamo riusciti a soddisfare le aspettative del cliente sia dal punto di vista del peso raggiunto (max 300 kg) sia dal punto di vista dell’estetica finale. Come primo step abbiamo anzitutto svolto uno studio di progettazione ed engineering. E’ un passaggio obbligatorio ma fondamentale in quanto permette di valutare al meglio le possibili procedure da effettuare per la realizzazione di un prototipo; soprattutto se, come in questo caso, sono richieste molte lavorazioni e molti procedimenti. L’approccio cambia a seconda del progetto che si ha davanti, nel nostro caso ci ha consentito di valutare una realizzazione tramite un mix di tecniche e materiali. L’anima della vite è composta da un blocco di alluminio saldato, sulla cui superficie sono state incollate delle stampe 3D che sono andate a ricostruire l’aspetto esteriore della vite. Queste parti esterne sono state stampate in PLA da noi “in casa” dove, dopo alcune settimane di stampa, sono state carteggiate, incollate all’alluminio, stuccate ed infine verniciate. Durante la fase di assemblaggio e costruzione della vite, un continuo monitoraggio del peso ci ha permesso di tenere sotto controllo la vite, confermando però gli studi di engineering effettuati in precedenza. Lo stesso procedimento è stato svolto per il carrello, le travi di acciaio sono state saldate tra di loro (in modo da poter fungere sia da sostegno alla vite che da trasporto) e successivamente verniciate di rosso. Ecco di seguito delle immagini che illustrano i vari passaggi svolti per la realizzazione del prototipo. Continuate a seguirci e a rimanere aggiornati, un progetto simile ( se non addirittura più bizzarro) potrebbe bussare alla nostra porta da un momento all’altro.
Alluminio CNC
Qui di seguito siamo lieti di mostrarvi dei nuovi pezzi in realizzati in alluminio tramite lavorazione CNC.
Nuove parti per Harley Davidson V-ROD
Per una moto di prossima pubblicazione, ovvero una Harley Davidson V-ROD di un nostro cliente da noi di GIVEN motodesign, specializzati in moto custom, abbiamo realizzato alcune parti sostitutive a quelle originali ed altre aggiuntive. Le immagini sotto illustrano il nuovo supporto per il tomtom in ABS, il porta-targa sempre in ABS, verniciati entrambi. Il supporto airbox in alluminio anodizzato e le staffe in acciaio tagliato a laser.
Harley Davidson V-Rod
Questi pezzi che abbiamo recentemente realizzato andranno montati su una Harley Davidson V-Rod da noi di Given, specializzati in moto custom. Di seguito le foto di alcune parti come il tappo per il filtro in plexiglass trasparente, coperture estetiche come le cover per gli ammortizzatori e il fondello, quest’ultimi entrambi in alluminio CNC anodizzato e verniciato.
Testate in alluminio CNC per un motore X-Wedge S&S
La lavorazione dell’alluminio con frese a controllo numerico, consente di ottenere parti strutturali ed estremamente solide. A dimostrazione di questo, vogliamo presentarvi un caso studio da noi seguito per una nota casa di moto. La casa motociclistica committente necessitava di una realizzazione di componenti personalizzate per un motore X-Wedge S&S. Le testate del motore (disegnate da noi di Given) sono state ottenute da un blocco pieno di alluminio anticorodal 6082, materiale scelto in accordo con il cliente. Questo tipo di lavorazione, ha permesso di ottenere la geometria voluta abbinata ad una straordinaria qualità strutturale.
Reverse Engineering di una Britten
Oggi vogliamo presentare un processo di Reverse Engineering seguito da noi di Given. Parleremo della trasposizione in modello digitale 3D (mediante una scansione 3D e successiva stampa 3D) del modello della carrozzeria di una Britten v1000, moto da competizione degli anni 80-90, che ha lasciato un grosso segno nella storia del motociclismo. In questo caso, il processo di Reverse Engineering (procedura tramite la quale è possibile studiare le forme e il funzionamento di un oggetto già esistente, al fine di poterne ricavare un modello 3D e in seguito migliorarne le caratteristiche), parte dalla volontà del cliente, il proprietario, di ottenere una versione in scala della carrozzeria della v1000 da utilizzare per la produzione di un oggetto di design in alluminio in memoria di Jon Britten. Il nostro lavoro parte con la scansione 3D dell’oggetto, il quale per non causare problemi di acquisizione dell’immagine da parte dello scanner 3D, deve essere mascherato con dell’apposito nastro anti riflesso, in modo da rendere ogni superficie opaca e meno riflettente possibile. Una volta terminato il processo di scansione, si può passare all’ elaborazione del modello 3D appena ottenuto con la scansione, in modo tale da correggere eventuali errori e portare il risultato della scansione alla qualità necessaria alla fase successiva, la stampa 3D. osterreichpillen.com Il prototipo ottenuto con la stampa 3D, è utile a comprendere le forme e le dimensioni dell’oggetto, in modo tale da visionare il risultato della prototipazione rapida prima di inviarlo alle frese CNC. Una volta visionato il prototipo stampato in 3D è possibile inviarlo alle frese a controllo numerico, le quali ricaveranno il modello da un blocco di alluminio pieno.
Caso studio Victory Hammer DNT Racing
In questa sezione del sito vogliamo presentare un esempio di prototipazione seguita da noi in tutte le sue fasi, dalla modellazione 3D alla realizzazione delle parti del prototipo, alla finitura dei pezzi. In questo caso studio, il cliente (DNT Racing) necessitava di un prototipo in alluminio ricavato dal pieno con le nostre macchine a controllo numerico, in particolare dei coperchi per il filtro dell’aria e un nuovo codino di una moto, una Victory Hammer. Per questa moto, DNT Racing ha deciso di realizzare un kit Plug&Play per la sostituzione della coda originale. Per questo lavoro, noi di Given Moto Design, dopo aver concordato il design dei prototipi con il cliente, siamo immediatamente partiti con la modellazione 3D. Terminata la fase di modellazione grafica, i file dei prototipi sono stati inviati direttamente alle frese CNC, che con l’assistenza di un operatore hanno dato vita ai prototipi a partire da un blocco di alluminio. Nel giro di pochi giorni i prototipi sono arrivati presso la nostra azienda e non hanno necessitato di alcuna lavorazione, se non una finitura che è stata effettuata direttamente da noi; in questo caso DNT Racing ha optato per una sabbiatura e nichelatura. I prototipi, una volta terminati sono stati montati sulla moto e non hanno necessitato di alcuna modifica. Per la realizzazione completa del kit Victory, abbiamo creato (oltre ai prototipi in alluminio ricavati dal pieno) dei prototipi in plastica con la tecnica della stampa 3D. I prototipi da noi stampati erano parti funzionali al sostegno e contenimento di parti elettroniche, come la strumentazione della moto (contagiri e tachimetro) ed il faretto a LED posteriore. I prototipi realizzati in stampa 3D, sono stati rifiniti come la carrozzeria della moto, hanno quindi subito dei processi di sabbiatura e verniciatura. I prototipi in alluminio hanno richiesto dei tempi di lavorazione piuttosto brevi, nel giro di 6 giorni dall’ invio dei file le parti sono tornate in azienda pronte per essere rifinite. I prototipi in PLA stampati tridimensionalmente sono stati realizzati nell’ arco di una giornata. Questo processo di prototipazione rapida ha permesso a DNT Racing di esporre al salone di Zurigo 2015 il prototipo di un kit coda per la Victory Hammer di alta qualità in tempi brevi.